mercoledì 11 marzo 2009

Spagna arriviamo!!!!

Cari ragazzi approfitto del blog ( che per il momento assomiglierà un pò a quello dell'Alpitur) per parlarvi della nostra ormai imminente gita spagnola. Stamani la Professoressa Mazzi, che non potrà allietarci con la sua simpatia e supportarci con la sua esperienza in materia di viaggi, ha spiegato un pò agli accompagnatori-superstiti quale sarà l'itinerario. Provo a ricostruirlo (ho aggiunto delle informazioni in rosso):

Partenza martedì 17 sul prestino... alle 5:30 da Pontremoli (piazza Italia) alle 5:45 da Villafranca (Purfina) alle 6:05 da Aulla (piazza corriere). Si partirà alla volta di Carcassonne delizioso paesino medievale francese la cui fortezza nel 1997 è stata aggiunta al patrimonio dell'UNESCO. [Arrivo previsto pranzo libero nel primo pomeriggio-sistemazione nell'albergo-giretto per il paesino (l'unico dubbio della Prof. Mazzi è che di sera i ponti levatoi siano alzati e che non si possa entrare!!)-cena e pernottamento in hotel ]

Mercoledì 18 si parte per Barcellona dove resteremo fino a Venerdì . Primo giorno : cena in hotel, secondo giorno colazione in hotel, pranzo libero, cena con flamenco terzo giorno colazione in hotel, pranzo libero, partenza per Avignone. L'itinerario per Barcellona sarà il seguente :visita alla Sagrada Familia.


Alcune notizie sulla Sagrada Familia :Dopo disaccordi tra l'associazione e l'architetto originale, Francesc del Villar, Gaudí ottenne l'incarico nel 1883 e ideò un progetto completamente nuovo. Lavorò al progetto per oltre 40 anni, dedicando completamente a questa impresa gli ultimi 15 anni della sua vita. Questa dedizione tanto intensa ha una spiegazione, oltre all'enormità dell'opera, anche nel fatto che Gaudí definiva molti particolari man mano che la costruzione avanzava, invece di averli concretizzati in precedenza nei suCon l'avanzare dell'innalzarsi della costruzione, lo stile divenne sempre più fantastico, con quattro torri affusolate che ricordano i termitai o i gocciolanti castelli di sabbia dei bambini.La Sagrada Familia non è stata ancora finita, ma è completa per il 55%.


poi attraverseremo il o la "Passeig de gràcia" dove potremo vedere "Casa Milà" meglio conosciuta come "Pedrera" di Gaudì ...dentro è strepitosa!!!(a pagamento adulti €8.00; allievi €4.50 ) e/o la "Casa Battlò" ancora più bella ma un pò cara...vedremo se andarci (per i gruppi superiori a 20 persone il biglietto è di 14,85 €.)


Ma chi è Gaudì?



Nel 1884 Gaudí ottenne la direzione dei lavori del Tempio Espiatorio della Sagrada Familia, una costruzione monumentale e molto complessa, che assorbì le sue energie fino al giorno della sua morte ed è tuttora in fase di costruzione. Trascorse gli ultimi anni della sua vita nell'enorme cantiere della Sagrada Familia, in una solitudine quasi da eremita.Il 7 giugno del 1926 fu investito da un tram. Il suo miserevole aspetto ingannò i soccorritori, i quali lo credettero un povero vagabondo e lo trasportarono all'ospedale della Santa Croce, un ospizio per i mendicanti fondato dai ricchi borghesi della Catalogna. Fu riconosciuto soltanto il giorno successivo dal cappellano della Sagrada Familia e morì il 10 giugno.
Nonostante questa fine quasi miserabile, al suo funerale parteciparono migliaia di persone. I Barcellonesi lo soprannominarono da quel momento "l'architetto di Dio". È sepolto nella
cripta della Sagrada Familia.


Vedremo La "Plaza de Catalunya" da cui parte la famosissima "Ramblas"


Alcune notizie sulla Rambla: Las Ramblas, (in catalano: La Rambla) per antonomasia sono la celebre serie di viali nel centro di Barcellona, di certo uno dei simboli della città, frequentatissime tutto l'anno sia da turisti sia dagli abitanti del luogo...
La parola rambla deriva dall'
arabo raml (sabbia) e designa, come in altre città spagnole, una strada ricavata da un corso d'acqua asciutto, interrato o coperto. Las Ramblas come il nome indica sono costituite fondamentalmente dall'impianto stradale della Rambla.
Sembra un centro commerciale pedonale lungo un chilometro e trecento metri al margine del
Barri Gòtic (Quartiere Gotico) e collega la centrale Plaça Catalunya con il monumento a Colombo al Port Vell (Porto Vecchio).
Nel bene e nel male le Ramblas riassumono la vivacità e l'originalità di Barcellona. Se da un lato sono animate da attori da strada, caffè e bancarelle, d'altro canto sono prese di mira dai borseggiatori e di notte si trasformano in un viale a luci rosse
.


Percorrendo la Rambla si arriva fino al monumento di Colombo che si trova vicino alla "Barceloneta" la passeggiata sul mare. La prof.ssa Mazzi consiglia di visitare il "Mercat de la Boqueria" che si trova vicino alla Ramblas ed è molto particolare.


Alcune informazioni sul Mercat de Bouqueria:I banchi del mercato sono già di per sé delle opere d’arte: successioni di colori brillanti, piramidi di mele verdi impilate accanto a piramidi di pomodori rossi, caschi di banane gialle che pendono dall’alto, e peperoncini, funghi di ogni forma e dimensione, frutti tropicali di cui fino a un momento prima si ignorava l’esistenza...il tutto mixato in una coreografia creata per il piacere degli occhi, che estasiati inseguono queste forme variopinte e vivaci. E poi la folla, le gente, il calore umano, le urla dei venditori a un passo dalla Rambla non fa che accrescere il fascino di questo luogo, che incanta le centinaia di turisti che fotografano a tutto spiano, come se il “Mercat” fosse la cosa più esotica che abbiano mai visto in vita loro.


Da Plaza Catalunya parte anche un'altra strada che porta a "La Plaça del Rey", alla "Cathedral"(da vedere perchè è bellissima).


Alcune informazioni sulla Cattedrale :La Cattedrale della Santa Croce e Sant'Eulalia (in catalano: Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia) è la cattedrale di Barcellona, da non confondersi con la Sagrada Familia; si trova nel Barri Gòtic (quartiere gotico) del capoluogo catalano.
La cattedrale costruita tra il
XIII ed il XV secolo (eccetto la facciata risalente al XIX secolo) è in stile gotico ed è dedicata alla Santa Creu e a Santa Eulàlia, la patrona di Barcellona (12 febbraio), la quale subì il martirio in epoca Romana, la leggenda dice che fu esposta nuda fino a quando, a metà primavera, cadde la neve e coprì il corpo; le autorità di allora la misero in una botte chiodata e la rotolarono per una stradina che adesso si chiama Baixada de Santa Eulàlia.


Quindi si prosegue per il "Palacis de Generalitat". Se ci avanza tempo e fiato è prevista anche la visita a "S.Maria del Mar" e "S. Maria del Pi" (si chiama proprio così). Sabato mattina si parte per Avignone per vedere il palazzo dei Papi [ore 20:00 cena in ristorante e pernottamento in hotel. Giorno successivo colazione in hotel visita al palazzo, pranzo libero,nel pomeriggio partenza per il rientro]




Infine prima di tornare a casa sosteremo in un paesino di cui non ricordo il nome ma che vedete in foto e di cui potete ammirare il suggestivo campanile


Se volete potete postare un commento e aggiungere le foto mancanti.

Le previsioni mi sembrano buonissime di seguito trovate il link alla pagina relativa alle previsioni per la Spagna del sito ilmeteo.it.(http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-europa?nazione=Spagna).
A Martedì

B.C.